La domanda è di fondamentale importanza. Molti, infatti, si rivolgono alla Bibbia come se dovessero leggere un romanzo. È stato ripetutamente detto che la Bibbia è “il libro”per eccellenza perché è la Parola di Dio. Bisogna quindi avvicinarsi alla Bibbia con un’attitudine di fede, allora essa rivelerà quanto non conosciamo, ci eleverà, illuminerà il nostro sentiero, toglierà le spine alle nostre sofferenze, ci allontanerà dai dubbi più atroci, ci aiuterà a comprendere meglio noi stessi e il prossimo, ci aprirà nuovi orizzonti e ci farà vivere una vita migliore.

UN METODO VALIDO
Chi legge la Bibbia con una giusta attitudine scoprirà che non potrà farne più a meno perché essa diventa “il pane della vita”. Perciò è necessario:
I. Procurarsi una Bibbia scritta a caratteri grandi per una facile lettura.
2. Stabilire un periodo ben definito di ogni giorno da consacrare alla lettura della Bibbia, da considerare come appuntamento quotidiano con il Signore ed al quale non si può mancare.
3. Leggere la Parola di Dio per il proprio sviluppo spirituale. Nel farlo dobbiamo ricordarci che quanto si legge è il consiglio diretto ed immediato del Signore. In questo modo avremo la risposta ai problemi della nostra esistenza, anche i più intimi.
4. Leggere con attenzione chiedendosi: “Che cosa vuole dirmi il Signore? Questo passo biblico cosa m’insegna”? Se saremo disposti ad imparare Dio ci istruirà.
5. Non leggere frettolosamente, anzi, è buono cercare piuttosto di immedesimarsi nell’evento biblico che si legge. Bisogna sempre ricordare che eventi e personaggi non sono miti né leggende o frutto della fantasia umana, per questo le esperienze bibliche sono una lezione sempre valida per ogni lettore.

DA DOVE COMINCIARE?
La Bibbia non deve essere letta come qualsiasi altro libro e cioè dal principio alla fine. La Bibbia è come una biblioteca, la raccolta di libri divina, nella quale si può cercare ciò che occorre. A molti piacciono le biografie, la Bibbia ne è piena. La Sacra Scrittura non mitizza i personaggi, li presenta al naturale, come erano, con le loro virtù ed i loro difetti. Si può cominciare con Mosè, uno dei più noti personaggi della storia. Per mezzo di lui Dio ha dato i dieci comandamenti, per questo Mosè è considerato il padre del nostro codice morale. La sua vita è descritta nei primi capitoli del secondo libro della Bibbia: l’Esodo. Oppure si può cominciare con la storia di Giuseppe negli ultimi quattordici capitoli del primo libro della Bibbia: la Genesi.
L’Antico Testamento contiene molte storie romantiche. Una delle più note e più belle è quella di Ruth; il libro può essere letto per intero in venti minuti. Se invece si amano le poesie, il più lungo libro della Bibbia, il libro dei Salmi, è tutto in poesia.

Molti Salmi sono brevi, come il Salmo 23. Questo è il testo poetico più conosciuto, ed è considerato da molti il più bello dei Salmi. Il libro dei Proverbi è una guida eccezionale per ogni attività. Un sola frase delle sue sagge pagine può essere un incoraggiamento per inziare bene una giornata. Ad esempio “il cuore allegro rende ilare il volto”. “Un cuore allegro è un buon rimedio”. “La buona reputazione è d preferirsi alle molte ricchezze”. “Chi è lento all’ira ha un gran buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia”. “La risposta dolce calma il furore”. Nel libro di Isaia si trovano dei versetti meravigliosi che abbiamo ascoltato in più brani corali celebri.

RIVOLGERSI AL NUOVO TESTAMENTO
II libro di Marco può essere il più indicato per iniziare la lettura de Nuovo Testamento. Egli chiama il suo libro: “Evangelo” che significa “La Buona Notizia”, annunciata durante il breve ministerio pubblico di Gesù. Tutto il libro può essere letto in un’ora e fornisce un resoconto sintetico della vita terrena del divino Salvatore. I Vangeli di Matteo e Luca aggiungono molti altri dettagli ed affascinanti episodi a quelli già descritti da Marco. Possiamo leggervi della nascita di Gesù, ed ascoltar le penetranti parole dell’incomparabile Sermone sul Monte.
Nessuno ha mai superato Gesù come narratore. In Luca troviamo trascritti alcuni dei Suoi più bei racconti (parabole). Sono episodi della vita quotidiana che hanno un’applicazione spirituale ed eterna. Tra le più belle parabole ricordiamo quella del Figliuol Prodigo e del Buon Samaritano.
Il Vangelo di Giovanni dovrebbe essere letto per ultimo, proprio perché riflette la potenza di Gesù esercitata a favore della Sua generazione. Molti riconoscono che questo Vangelo è il cardine del messaggio di Cristo all’umanità. In esso viene narrata dettagliatamente la passione e
la risurrezione di Gesù. Il versetto chiave di questo Vangelo: “Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo, affinchè chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna” è considerato il sommario della Buona Notizia di Dio agli uomini.

GLI ATTI DEGLI APOSTOLI
Il libro degli Atti degli Apostoli è il più entusiasmante sommario storico che sia mai stato scritto. È l’unica narrazione autentica del tempo nel quale l’antico paganesimo venne sconvolto dalla predicazione potente dell’Evangelo guidata dallo Spirito Santo.
Con il suo dinamismo l’apostolo Paolo è il personaggio chiave del libro degli Atti e il resto del Nuovo Testamento è formato in gran parte dalle sue lettere.
Il suo consiglio è ancora valido oggi: “Non v’ingannate; non si può beffarsi di Dio; poiché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la propria carne, mieterà dalla carne corruzione; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna” (Galati 6:7).

LA BIBBIA È PER NOI UN AIUTO
• Quando siamo nel dolore, leggiamo Giovanni 14.
• Quando siamo delusi, leggiamo il Salmo 27.
• Quando abbiamo peccato, leggiamo il Salmo 51.
• Quando siamo preoccupati, leggiamo Matteo 6:19-34.
• Quando siamo in pericolo, leggiamo il Salmo 91.
• Quando siamo tristi, leggiamo il Salmo 34.
• Quando Dio sembra lontano, leggiamo il Salmo 139.
• Quando siamo scoraggiati, leggiamo Isaia 40.
• Quando siamo nel dubbio, leggiamo Giovanni 7:17.
• Quando siamo ingrati, leggiamo Salmo 103.
• Quando la nostra fede deve essere ravvivata, leggiamo Ebrei 11.
• Quando ci sentiamo vinti e sconfitti, leggiamo Romani 8:31-39.
• Quando abbiamo bisogno di coraggio, leggiamo Giosuè 1.
• Quando il mondo ci sembra più forte di Dio, leggiamo il Salmo 90.
• Quando desideriamo pace e riposo, leggiamo Matteo 11:25-30.
• Quando abbiamo bisogno di certezza, leggiamo Romani 8:1-30.
• Quando siamo critici e polemici verso i nostri simili, leggiamo I Corinzi 13.